REVOCATO IL MANDATO D’ARRESTO PER ROSE KABUYE
La giustizia francese avrebbe revocato il mandato d’arresto internazionale contro Rose Kabuye, capo del protocollo della presidenza ruandese, inquisita per il suo presunto ruolo nell’attentato nel 1994 all’allora presidente Juvenal Habyarimana, da molti indicato come l’episodio da cui scaturì il genocidio ruandese.
A rendere noto la decisione della magistratura francese è stata Kigali.
“Il governo ruandese ha espresso apprezzamento alla magistratura francese per aver infine revocato il mandato di arresto, un’azione che permetterà alla signora Kabuye di tornare al suo incarico e di viaggiare liberamente”, si legge in un comunicato citato dalla stampa ruandese e francese.
L’alto funzionario ruandese era stata arrestata nel novembre scorso in Germania ed estradata in Francia.
Dopo il suo arresto Kigali aveva espulso l’ambasciatore francese e richiamato il suo da Berlino, mentre i rapporti diplomatici con Parigi erano già interrotti dal 2006, da quando la magistratura francese aveva emesso il mandato di arresto per Kabuye e altri otto funzionari del governo ruandese per il loro presunto coinvolgimento nel genocidio.
In una recente intervista al settimanale ‘The East African’, Rosa Kabuye ha detto di essere stata accusata di aver dato rifugio al commando che portò a segno l’attentato, addebito che nega.
Lo scorso agosto, la giustizia ruandese ha a sua volta accusato 33 politici e militari francesi di aver avuto un ruolo nelle stragi in cui furono uccisi 800.000 mila Tutsi e Hutu moderati in tre mesi.
Fonte: www.internationalia.net
Aggiungi un commento aprile 1st, 2009