COSTA, PER IL QUOTIDIANO CITY E’ LO SCHINDLER ITALIANO
Lei viveva in Ruanda quando è scoppiato il massacro del 1994: cosa successe?
C’era una guerra civile, che la fazione al potere stava perdendo. Il regime hutu ha pensato al genocidio come alla soluzione per mantenere il potere contro i tutsi.
Genocidio perché in 100 giorni sono morte un milione di persone…
Sì, su una popolazione di sette milioni. Le armi utilizzate erano molto primitive: coltelli, machete, bastoni. Quelli che sono stati uccisi con le fucilate hanno avuto una morte semplice.
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Incontro di Dario Fo con Pieratonio Costa e Yolande Mukagasana
Aggiungi un commento giugno 17th, 2009