GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MEMORIA PER IL 16° ANNIVERSARIO DEL GENOCIDIO DEL RWANDA
In occasione della giornata internazionale della memoria per le vittime del genocidio del Rwanda, il giorno Sabato 10 Aprile 2010, al Teatro Piccolo Eliseo, Via Nazionale 183, Roma, l’associazione Bene-Rwanda Onlus organizza la consueta manifestazione pubblica sulla storia e sull’attualità del genocidio ruandese del 1994 con la presenza di ospiti autorevoli:
ϖ 16.30-17.00: Apertura XVI Giornata Memoria con la presentazione a cura di Kankindi Françoise, presidente Bene Rwanda Onlus, saluti da parte dei rappresentanti delle istituzioni e messaggio della Comunità Ebraica di Roma.
ϖ 17.00-17.30: Intervista del giornalista Luciano Scalettari a Pierantonio Costa, considerato lo “Schindler italiano” per aver salvato 2.000 Tutsi durante il genocidio, fu Console onorario Italiano in Rwanda ed è candidato al Premio Nobel per la Pace.
ϖ 17.30-18.00: Testimonianza di Yolande Mukagasana, sopravvissuta e scrittrice di fama internazionale, considerata la “Primo Levi” ruandese, è candidata al Premio Nobel per la Pace.
ϖ 18.00-18.30: Presentazione delle candidature al Premio Nobel per la Pace ai Giusti del Rwanda a cura di Giuliano Pisani, Vicepresidente del Comitato Scientifico del Giardino dei Giusti del Mondo di Padova, di Paolo Carrara, Presidente della Fondazione un Raggio di Luce e di David Monticelli, presidente associazione Peace Culture!
ϖ 18.30-18.45: Verrà proiettato un breve trailer del documentario di Alessandro Rocca “Rwanda: la lista del console” e alcuni passaggi di interviste realizzate nel corso delle riprese. Il documentario è prodotto da Sgi srl, rai Cinema, con il sostegno del Doc Film Fund Piemonte.
ϖ 18.45-19.15: Testimonianze dei sopravvissuti del genocidio presenti in sala.
ϖ 19.15-20.00: Mostra fotografica nel foyer del Teatro.
L’evento si avvale dei Patrocini della Provincia di Roma, presente in sala nella persona della Vice Presidente Cecilia D’Elia, della Regione Lazio, del Giardino dei Giusti del Mondo di Padova, del Comune di Padova, delle Rappresentanze in Italia dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite. Il rappresentante delle Nazioni Unite in Italia, Fabio Graziosi, darà lettura al messaggio del Segretario Generale Ban Ki Moon.
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Nell’estate del 1994, mentre l’attenzione mediatica internazionale era concentrata sui mondiali di calcio negli Stati Uniti, in Rwanda si consumava una delle più grandi tragedie della storia moderna: nel giro di tre mesi, tra il 6 aprile e il 19 luglio 1994, un milione di cittadini Tutsi e Hutu moderati venivano trucidati dagli estremisti appartenenti alla maggioranza Hutu. Un omicidio ogni dieci secondi avveniva sotto gli occhi indifferenti della comunità internazionale che ignorò le invocazioni d’aiuto del Generale Dallaire, comandante della missione di pace dell’Onu.
Bene Rwanda, che in lingua Kinyarwanda significa “figli del Rwanda”, è un’associazione “no profit” fondata e diretta da cittadini ruandesi, che risiedono e lavorano da anni in Italia, che conta fra i suoi membri anche moltissimi cittadini italiani. E’ dal 2006 che Bene Rwanda celebra a Roma la giornata della memoria per il genocidio del Rwanda avvelendosi dei patrocini del Comune di Roma, della Provincia di Roma, della Regione Lazio, delle Nazioni Unite e organizzando eventi in strutture quali la Casa della Memoria e il teatro Eliseo.
Bene Rwanda ha sempre contato sulla partecipazione di personaggi di spicco del mondo dello spettacolo e della cultura italiana e internazionale come il premio Nobel Dario Fo, Jacopo Fo, la menzione onorevole Unesco per la pace, Yolande Mukagasana, lo scrittore senegalese Boubacar Boris Diop, il giudice del Tribunale Penale Internazionale, Flavia Lattanzi. L’associazione è, inoltre, presente con i suoi membri, e in particolare con i sopravvissuti del genocidio, nelle scuole superiori di Roma per portare la testimonianza diretta dell’orrore di ogni guerra. Tutte le iniziative dell’associazione hanno ottenuto ampio successo di pubblico e grande attenzione mediatica così come documentato sul sito web www.benerwanda.org. Africani, italiani, ma anche cittadini palestinesi, libici, curdi, armeni, e molte altre diaspore hanno spesso trovato nelle giornate della memoria organizzate da Bene Rwanda la possibilità di unirsi in un abbraccio solidale e interculturale.
Aggiungi un commento marzo 23rd, 2010