QUESTA NON E’ UNA POESIA DELL’AUTOSTRADA DELL’ARIZONA
maggio 27th, 2009
di Lance Henson
Metà pomeriggio
attraversando globe
mia sorella ubriaca sul sedile posteriore
elencando
tutti i bar dove bazzicano i pellerossa
Superata la riserva
dei san carlos apache
guardo i sogni incerti fatti di pioggia
nello specchietto retrovisore
fermo a fare benzina
i tergicristalli che creano un’immagine
surreale
di questa città
ho la bocca secca dopo aver guidato senza sosta
dall’Oklahoma
siamo solo indiani persi nella foschia
dell’america
e di nuovo
siamo venuti a seppellire i nostri morti.
mid afternoon
driving through globe
my sister drunk in the back seat naming all
the bars the skins hang out in
after passing the san carlos apache
reservation
i watch shaky dreams made of rain
in the rear view mirror
pulling into a station for gas
the wipers create a surreal picture
of this city
my mouth cotton dry after driving non stop
from oklahoma
were just indians lost in the blur
of america
and again
we have come to bury our dead (31/10/1987)
Entry Filed under: Contributi artistici
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