BOLLETTINO DEL GENOCIDIO
luglio 21st, 2009
Quindicesima settimana: 14 luglio 1994 – 18 luglio 1994
14 luglio: Circa 6.000 persone all’ora entrano nella zona di sicurezza francese, inclusi membri della milizia estremista Interhamwe e ufficiali del governo ad interim.
Inizia un’epidemia di colera tra le popolazioni fuggite a Goma, nella regione zairese del Nord-Kivu.
16 luglio: Tredici ministri del governo ad interim si rifugiano nella zona di sicurezza francese.
17 luglio: Il FPR prende Gisenyi, ultima roccaforte ruandese dell’Hutu Power.
18 luglio: Le ultime truppe governative ancora in Ruanda vengono sconfitte dal FPR che dichiara la fine della guerra. Il Ruanda è ormai completamente liberato, ad eccezione della zona di sicurezza a sud-ovest controllata dai francesi.
Epilogo
19 luglio: Viene formato un nuovo governo di unità nazionale a Kigali che comprende membri del FPR e sopravvissuti dell’opposizione democratica. Faustin Twagiramungu, designato negli accordi di Arusha, viene nominato Primo ministro. Il nuovo governo annuncia la fine della schedatura etnica che viene eliminata sulle carte d’identità e in tutti gli archivi.
22 luglio: Il Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia che truppe statunitensi saranno dispiegate per aiutare i rifugiati nei campi dello Zaire.
25 luglio: L’amministrazione Clinton dichiara pubblicamente che non riconosce più il governo ad interim del Ruanda.
16 agosto: Il generale Romeo Dallaire lascia il Ruanda. Il generale canadese Guy Touignant prende il comando dell’UNAMIR che conta 1.624 soldati.
21 agosto: Fine dell’operazione Turquoise durante la quale, i responsabili (prefetti, sottoprefetti, borgomastri e capi militari), che avevano organizzato localmente i massacri, non sono stati sottoposti ad alcun interrogatorio da parte dei militari francesi (sebbene l’ONU avesse dichiarato la qualifica di genocidio). Il capo delle FAR, il generale Augustin Bizimungu, viene visto a Goma in un veicolo dell’esercito francese. Ufficiali francesi dell’operazione Turquoise dissuadono gli ufficiali delle FAR che volevano raggiungere il governo di unità nazionale a Kigali.
Le Far che hanno raggiunto lo Zaire si riorganizzano e beneficiano dell’aiuto del Presidente zairese Mobutu. Presenza di circa 500 militari francesi nello Zaire fino alla fine di settembre.
Ottobre: La Commissione di Esperti nominata dall’ONU produce un rapporto che conclude che in Ruanda ha avuto luogo un genocidio contro i Tutsi.
Novembre: Il Consiglio di sicurezza dell’ONU adotta la risoluzione 955 che stabilisce una corte criminale internazionale ad Arusha in Tanzania, per i crimini commessi nel genocidio in Ruanda.
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