CONTINUA L’ATTIVITA’ SISMICA IN RWANDA
febbraio 15th, 2008
Un terremoto di magnitudo 5.5 Richter ha colpito presto la mattina di giovedì 14 febbraio l’est della repubblica democratica del Congo (RDC) ed il Rwanda facendo molti feriti nei due paesi. Il suo epicentro è situato ad 8 km di profondità, a 25 km al nord di Bukavu, capitale della provincia congolese del Sud-Kivu, ha indicato l’osservatorio volcanologico di Goma (OVG), situato al Nord-Kivu vicino. “Il terremoto ha causato il panico. Molti abitanti sono usciti dalle loro case nella notte. Ci sono case crollate e feriti, ma non ho ancora dettagli“, ha dichiarato Guillaume Bonga, il sindaco di Bukavu.
Il sisma è stato avvertito nell’ovest del Rwanda e fino a Kigali, a oltre 160 km al Nord-est di Bukavu, due città dove gli abitanti sconvolti sono usciti dalle loro case nella notte secondo quanto riportato dai corrispondenti dell’AFP. Questo scossone è il più forte registrato dal sisma del 3 febbraio, magnitudo 6,1 sulla scala di Richter, ha dichiarato il geofisico del OVG, Dieudonné Wafula, attualmente a Bukavu. Il terremoto aveva già fatto 45 morti sette al Sud-Kivu e 38 in Ruanda. Centinaia di persone erano state ferite nei due paesi. Il sisma aveva sorpreso i fedeli nelle chiese, in piena preghiera domenicale. “Undici scossoni sono stati avvertiti questa notte a Bukavu, mentre sono 200 gli scossoni registrati in 24 ore” ha precisato il sig. Wafula che ha aggiunto: “Normalmente, uno scossone di 5,5 rappresenta la scossa di assestamento più importante anche se altre scosse sono previste nel corso dei prossimi giorni e delle prossime settimane”.
Fonti AFP-ANSA
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